Una farfalla fatata

20 Aprile 2022

Vi è mai capitato di vedere un film a metà perché interrotti da cause di forza maggiore e di non aver avuto mai la possibilità di riprenderlo per conoscere il finale ?!

Era il 1993...

Era il 1993. Avevo 7 anni quando mi ero imbattuta in un film in tv che mi aveva totalmente rapita perché realizzato con la tecnica dello stop-motion in un mix di personaggi in carne ed ossa e pupazzi parlanti animati dagli effetti speciali ormai vintage.
A metà film ho dovuto interrompere perché mi chiamarono i miei genitori per uscire di casa.
Anni l’ho cercato invano.
Nel 2014 ho scoperto che si intitolava “La farfalla fatata”, prodotto in Canada e diretto dal burattinaio animatore della Repubblica Ceca Bretislav Pojar. Ancora oggi risulta essere un film raro.
Il protagonista bambino si chiamava Alex. Suo padre si era imbarcato per lavoro e gli aveva fatto recapitare in dono una scatola piena di bozzoli di bruco. Uno di questi aveva una forma diversa dagli altri e nel tempo si scoprì diventare una fata-farfalla in grado di parlare e di animare tutte le cose intorno a sè. Si chiamava Urugù, era bellissima e diventò il prezioso segreto di Alex.

Da bambina ho sognato tanto di avere anche io una fatina come Alex aveva Urugù, per vivere insieme le stesse segrete avventure.!

Chissà se alla fine Urugù è rimasta con Alex o è volata via...?!!

Da poco sono riuscita a trovare il film, ma ancora non ho avuto il coraggio di guardarlo perché ho paura di rovinarmi quel sogno che è rimasto vivo per tanti anni e che ogni volta mi faceva immaginare un finale diverso. Mi prendo ancora del tempo… voi cosa fareste?!

….E così oggi mi metto a lavorare alla mia illustrazione per hlo! ispirata a questa storia perché quando sono cresciuta ho capito che non era necessario avere una fata-farfalla come amica, perché la fata-farfalla posso essere io in qualsiasi momento. Posso cercare la magia in ogni cosa e provare a ricavare il bello da tutto quello che mi circonda. Posso essere crescita, metamorfosi! Dobbiamo essere tutti come Urugù: oggi bozzolo, domani farfalla fatata.

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