L’estate addosso

Sandra Bacci

Sandra Bacci

27 Giugno 2023

Mi ricordo quando l’aspettavo per mesi. 

 

Fantasticando di futuri viaggi, incontri divertenti, bagni nell’acqua limpida e falò sulla spiaggia. Serate tirate all’alba, canzoni a squarciagola e il vento sui capelli. Il motorino senza giacchetta e le 100 lire per comprarmi il Calippo Fizz.

 

Ricordo quando l’estate iniziava l’ultimo giorno di scuola o dopo l’ultimo appello estivo e ogni minuto poteva durare anche dieci minuti o un’ora o un giorno intero. 

Il tempo andava lento. Forse perché non ci pensavi neanche. Forse perché te lo godevi tutto. 

Uno spazio infinito in cui potevano nascere e morire amori e amicizie e in cui le hit suonavano al jukebox scandendo le nostre giornate in spiaggia.

Adesso l’aspetto ancora. Con lo stesso entusiasmo adolescenziale, in realtà.

 

Amo profondamente lestate, anche il caldo torrido che ti avvolge e ti toglie il fiato come un phon gigantesco. Amo la sensazione di calore sulla pelle, la luce forte che ti acceca. Il ventilatore sopra il letto che smuove le pieghe del lenzuolo di lino.  Adoro vivere l’alba che concede un minimo di refrigerio e il tramonto che segna l’inizio della seconda parte della giornata. Quella speciale, quella che puoi goderti solo in estate.

 

Adoro dormire con la finestra aperta tutta la notte fino a mattina, quando il primo sole ti sveglia con un carezzevole abbraccio.

Amo i frutti estivi, i piatti estivi, le espadrillas e le borse di paglia.  Amo gli abiti lunghi, ampi e colorati.  Quelli che puoi indossare anche scalza in spiaggia e sentirti perfetta.

Le mie estati negli ultimi anni però sono un po’ cambiate. Vanno più rapide.  Hanno perso la loro vocazione infinita e scivolano giorno dopo giorno senza aggrappi. Senza il minimo attrito. 

 

Tanti libri letti, qualche film al cinema all’aperto, le sagre paesane, un paio di bagni nell’acqua chiara, poca abbronzatura, tante cene, il sogno di un viaggio avventuroso che dovrà aspettare. 

Mancano di incontri e qualche volta penso anche di emozioni.  Iniziano e sono quasi finite.

Scivolano tra le dita.

 

Ma questa estate sento che sarà diversa.  Questa estate voglio sentirmela addosso.

Di nuovo. Come la vita stessa.

 

Sandra Bacci